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27/06/06

C'E' UNA LUCE NEI SUOI OCCHI CHE NON SE NE VA

E scado nel romanticismo,
dopo una giornata lunga, faticosa, piena.

E arrivo a sera e rincaso dopo l'aperitivo, col proposito di scacciare i pensieri più foschi e la stanchezza cronicizzata dormendo.
E invece poi penso, e penso e penso.

E mi viene in mente Irvine Welsh, mi viene in mente Stud
who wanted to never get to that party, wishing that they could just go on walking and talking. They went down into the underpass and Spud thought that he should try to put his arm around Nicola. Then a passage from a song [..] came into his head:

and in the darkened underpass
I thought Oh God my chance has come at last
but then a strange fear gripped me
and I just couldn't ask


Ecco. Da un po' mi sento così.
Con questa luce testarda come me, che non si spegne mai.


Con una strana paura che mi blocca-
ed io, che non riesco proprio a chiedere.

SCAROLA CONNECTION

Alcuni dati caldi caldi appena spulciati dalle statistiche del sito.
Il Cappone cresce e si irrobustisce, e, a sei mesi compiuti, può contare su 932 visite a maggio contro le 637 del mese di inizio, dicembre, ed una percentuale di crescita del +25%.
A queste, si devono aggiungere le visite uniche (escluse dal computo), che a maggio sono state 361.

Ok, non sono più tornati- va inaugurata la sezione 'Femmine bollenti'.

E ancora, i maggiori artefici delle gioie di un cappone (condannato altresì soltanto al ripieno natalizio con patate e insalata) sono il blog di Macross (a buon rendere Davide), link e forum di Rumenta (ti devo un giapponese, pops), e Una mezza goccia arrivata da poco, ma che mi porta la bellezza di 65 utenti in un mese e un 13% di traffico (di organi) in più (---> Nuvolari!!!).
Agli altri (Fran, Olmo, Pogatore Mascherato ) l'onore delle armi e lo schiaffo del soldato (in tema), oltre ad una riverenza, una penitenza, dire, fare, baciare, lettera e testamento.

La mia scarola connection mi è fonte di minuta letizia.

Sicut est, vado a dormire in pace.

24/06/06

WIENEL BAL

Venere entra in quadratura che sono ancora a Vienna,
per una due giorni (e mezzo) di lavoro su progetti EU sfiziosi ma sin troppo fumosi.

Vienna meno grigia di quanto la ricordassi, ma resta equina ugualmente, con annessi e connessi; pessime cene, e la compulsione allo shopping trattenuta dal tempo, che, a riconoscimento unanime, è sempre tiranno.

Trenta gradi umidissimi e zanzare asburgiche, grandi come supplì, che mi fanno pensare che voglio andare al mare, e prendere un colorito decente.
E lo faccio, nel week-end successivo, tra un oki e l'altro, quando la luna si congiunge a venere e mi provoca malesseri a iosa.

Sì va bene, questo è un post inutile, un resoconto neanche da diario di viaggio, semmai da agenda.

Poi di lunedì mi pacifico, sorrido di più, preparo i pacchi per il trasloco d'ufficio, disegno una possibile nuova cucina.
Penso ai sottaceti. O ai sottaceto, ho lettori pignolissimi che mi comparano a Ilary Blasi.

Come se mi mancasse qualcosa, per essere come lei.


Magari il pupone ecco, ma non glielo invidio.

15/06/06

TEMPUS EST IOCUNDUM, O VIRGINES

Cose che cominciano a borgo, di 15, tempo prima.
Cose che finiscono a borgo, stesso locale, stesso giorno. Tempo dopo.

La vita è sottilmente beffarda.

Parole chiave: , ,

12/06/06

PLEASE ALLOW ME TO INTRODUCE FLAPPONE

He's a plush of wealth and taste(etc.)

A grande richiesta, la storia (dolorosa e trepida) di Flappone (l'ange-lapin).
Flappone è un angelo rosso corallo felpato con le orecchie da coniglio.

Non so dove sia nato, ma si è sicuramente trasferito a Londra ed è arrivato a Roma a marzo insieme ad un amico popi, per il mio compleanno, e ora vive e dorme con me.

Prima non aveva né arte né parte, grazie a me ha trovato un mestiere. Fa l'infermiere, e, nello specifico, misura la febbre e consola gli afflitti.

Nell'ultimo mese ho però scoperto che sta cercando di sopprimere gli altri due inquilini, Cammelo e Supermouse.
Me ne sono accorta perché Cammelo la mattina è sempre tutto incrociato e storto, e Supermouse ha i baffi arricciati.

03/06/06

ARRIVEDERCI VIRGOLA LUDOVISI CIAO

Si è concluso un periodo,
chiuso come i pacchi ammucchiati nell'openspace, i monitor scotchati, le etichette sui telefoni.
Le stanze sono vuote, polverose come sempre- ma ora è decisamente più evidente.

Guardo fuori dai cornicioni- ognuno lascia ciò che gli appartiene di più.
Cumuli di cicche, carte o gomme masticate: è la rumenta che identifica l'uomo.

Lunedì sarà Prati, vicino casa- tutto diverso.
Dopo un anno e mezzo suona un po' come un arrivederci, (non dico amore ma) simpatia ciao.



E poi, last not least, un bacetto al popi che mi ha dato tante preoccupazioni e che ora, scongiuri facendo, è professionalmente safe & sound.
Sicuramente molto più di me.


NP: Boney M // Rasputin (capita anche nelle migliori famiglie, eh)